
C’è gente che continua ad usare i propri dati personali come password…che è quasi come prestare le proprie chiavi di casa o d’ufficio ad un hacker: praticamente un invito aperto a un incidente informatico.
Passlord, ad esempio, è un software progettato per generare un ampio elenco di password su misura per singoli account, incorporando al contempo dati personali nell’algoritmo di generazione. Con Passlord è possibile generare con il minimo sforzo migliaia di password univoche, ciascuna contenente informazioni personalizzate al fine di dare vita a un dizionario cucito ad-hoc per il target (ogni password conterrà qualche riferimento ai dati personali del soggetto, come sottostringhe della data di nascita e/o del cognome e/o del nome del soggetto ecc..).
Tutti i moduli utilizzati dal programma fanno parte della Python Standard Library. Sono forniti in bundle con Python stesso, quindi non c’è neanche bisogno di installarli separatamente.
Superfluo scrivere che se il target ha scelto come password proprio una delle combinazioni generate da Passlord, salvo meccanismi di hardening da parte del sistema o del servizio, l’accesso abusivo all’archivio o al sistema target sarà solo questione di tempo.