Catturare flussi AV da webcam senza hackerarle

📸 E se qualcuno potesse ricostruire le trasmissioni in realtime della tua webcam senza neanche hackerarla?
In un recente studio congiunto pubblicato da due università americane e un’università cinese, i ricercatori hanno scoperto EM Eye, una vulnerabilità legata allo spettro elettromagnetico che consentirebbe un attacco side-channel in grado di permettere la ricostruzione di flussi di immagini ad alta qualità da telecamere integrate avendo a disposizione solo un’antenna, un SDR e un notebook, senza dover accedere fisicamente al dispositivo!
💥 Gli esperimenti dimostrano che gli attacker possono tecnicamente catturare attraverso i muri il segnale digitale da oltre 2 metri di distanza, riuscendo ad esempio a spiare le fotografie degli smartphone, delle dashcam, finanche immagini trasmesse dalle telecamere di sicurezza IoT.
🔍 Lo studio rivela come dalle emissioni EM involontarie generate dalle proiezione di immagini digitali trapelino informazioni visive, consentendo potenzialmente un’intera nuova classe di attacchi in stile TEMPEST. La buona notizia? Il documento propone anche contromisure a basso costo per mitigare questa minaccia informatica.
📢 Una lettura obbligata per tutti i professionisti della sicurezza informatica, i progettisti di hardware ed i sostenitori della Privacy, poiché gli attacchi a livello fisico sono tra i più insidiosi da contrastare.

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