
Hai dimenticato le credenziali per accedere al tuo sistema operativo Windows oppure al tuo Mac OS X? Niente paura con Kon-Boot!
Kon-Boot è un software in grado di bypassare il logon di sistemi operativi Microsoft e Mac OS X. La prima versione risale al lontano 2008, ma nel corso dei decenni il software si è evoluto.
Per l’uso di Kon-Boot è necessaria una pendrive con almeno 16GB di spazio libero, e l’accesso a Internet per procedere all’installazione. L’autore dichiara che Kon-Boot non funziona con tablet o dispositivi Surface (su cui sono installati s.o. multipli) né su VM. Per Apple, invece, risultano supportati solo le versioni a 64bit, ma non i Mac OS X con M1 (per maggiori dettagli puoi consultare il portale ufficiale https://kon-boot.com)
Distribuito inizialmente con licenza freeware, con il passar degli anni è diventato un software commerciale, e nel momento in cui sto scrivendo viene venduto in due versioni: una con licenza personale, l’altra commerciale. Quella personale costa 27$ e funziona solo se il computer “target” utilizza un account locale. La seconda costa 75$ e funziona sia se il target utilizza un account locale che un account on-line. E non solo: è anche in grado di superare i controlli del Secure Boot, quindi si può evitare di doverlo disabilitare dal BIOS (cosa che invece è indispensabile fare con la licenza personale).
Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, per quanto riguarda Microsoft, Kon-Boot può essere utilizzato sui seguenti sistemi operativi: Windows 11, Windows 10, Windows 7 (Ultimate, Professional e Home Premium), Windows 8 e 8.1, Windows Vista (Business, Home Premium nonché Home Basic), e Windows XP per i s.o. client, mentre per i s.o. server su Windows Server 2016, Windows Server 2012, Windows Server 2008 (Enterprise, Datacenter, e Standard edition), Windows Server 2003 (Enterprise, Datacenter, e Standard edition).
Come funziona?
Kon-Boot si avvale di un bootkit: si innesta in maniera occulta nella memoria del BIOS, modifica temporaneamente il kernel consentendo a chi lo usa – una volta riavviato il pc/server – di aggirare il classico processo di logon. Non elimina le password, né le recupera, “semplicemente” al successivo riavvio consente di accedere al sistema operativo pur non conoscendo le credenziali.
Dopo aver effettuato il pagamento si riceverà un’email contenente la licenza d’acquisto, e il link per effettuare il download del software:

Nello stesso messaggio vengono riportate anche le indicazioni per disattivare l’antivirus nonché delle URL che puntano ad alcuni pratici tutorial. Prima di scaricare Kon-Boot, tuttavia, è fondamentale disattivare l’antivirus poiché potrebbe catalogare l’utility come una minaccia informatica e bloccarla. Una volta terminato il download, occorre scompattare il pacchetto inserendo la licenza nell’apposito box, e accettare i termini di utilizzo. Occorre poi indicare al software dove salvare i file, e portare al termine l’estrazione seguendo le poche indicazioni mostrate nel video. Conclusa l’installazione, si aprirà la pagina principale del programma.

A questo punto bisognerà inserire la chiavetta in una porta USB, selezionare l’unità dal menù a tendina “Available USB drives”: ora digita l’indirizzo email utilizzato per il pagamento/download nel box contrassegnato con E-MAIL, e il codice di licenza in TXID. Infine fai click su “Install to USB stick”, attendi qualche minuto, e un messaggio ti avviserà che l’installazione sarà andata a buon fine.
Bypassare il logon
Tenendo presente che con la licenza commerciale, per accedere, non si ha necessità di disabilitare alcunché, descriverò adesso la mia esperienza con la licenza personale: occorre inserire la chiavetta USB (che hai preparato in precedenza) nella porta USB del tuo target e riavviare il sistema. Accedi ora al BIOS facendo ripetutamente click su uno dei tasti (o sulla combinazione di tasti previsti dal BIOS del tuo pc/notebook/server) deputati allo scopo. Una volta entrato nel BIOS, nell’ordine d’avvio del sistema imposta al primo posto l’unità che identifica la porta USB in cui hai inserito la chiavetta, e assicurati di disabilitare il Secure Boot dalla sezione Boot. Infine, premi il tasto F10 e salva le modifiche.


Riavvia ancora il sistema e segui le istruzioni a video:

Pochi secondi, e il PC si avvierà consentendoti di accedere senza chiederti la password.
Per tornare all’uso normale (ossia ripristinando la maschera di logon in cui di norma vengono chieste delle credenziali per proseguire), invece, rimuovi la chiavetta dal computer e riavvia. Tutto sarà come prima, senza tracce evidenti (a parte alcuni log nell’Event Viewer di Windows…comunque eliminabili una volta che si è acceduto).
Come difendersi?
La facilità con cui un attacker può manomettere un pc o un server grazie a Kon-Boot è disarmante, soprattutto considerando il fatto che con la versione commerciale non si ha neanche necessità di dover accedere al BIOS per effettuare la disabilitazione del Secure Boot (almeno fino alla versione 3.5, Kon-Boot è in grado di bypassare anche il meccanismo di protezione). Dunque, che fare? Impostare una password d’accesso al BIOS in modo da impedire all’attacker di accedervi (o quantomeno facendogli perdere molto tempo, con il rischio che venga scoperto) e modificare la configurazione, ma soprattutto installare un software crittografico come ad esempio BitLocker, VeraCrypt o FileVault in grado di impedire accessi non autorizzati ai file sul dispositivo, cifrandone il contenuto, e quindi impedendo di fatto all’attacker di poter leggere (perlomeno in chiaro, ossia per riuscirci dovrebbe prima portare a buon fine una crittoanalisi…non sempre un’attività scontata) e alterare i file.